Il Network asociativo “Ditelo Sui Tetti” esprime sincera solidarietà alla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, al ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara e alla ministra dell’Università Anna Maria Bernini per i gravi attacchi rivolti loro dai manifestanti dei cosiddetti “no Meloni day”, in particolare a Torino, in cui è stato bruciato un fantoccio rappresentante il ministro del MIM, o a Bologna, in cui le immagini delle rappresentanti del Governo sono state imbrattate con vernice color sangue.
Altrettanta piena solidarietà agli agenti delle forze dell’ordine, fatti oggetto di attacchi con armi artigianali estremamente pericolose, che hanno rischiato la propria incolumità nel compiere il gravoso compito di garantire il pacifico svolgimento di quelle che dovevano essere semplici manifestazioni di dissenso e si sono invece rivelate gravi occasioni di violazione dell’ordine pubblico.
Troviamo sconcertante che in manira così diffusa si siano prodotte azioni intimidatorie e istigatrici alla violenza adottate da cortei che sembrano risponedere ad una regia comune e colpisce che tanti partecipanti abbiano assistito inerti.
Ci domandiamo quale sia lo spirito democratico che anima certe iniziative, che già dal titolo mirano a far fuori il confronto e l’incontro. Il rifiuto dell’altro, il rifiuto dell’autorità, il rifiuto delle posizioni politiche diverse sono fattori inquietanti che minano la convivenza civile.
Certi toni, come anche alcuni appelli alla “rivolta sociale” risuonati nei giorni scorsi, rischiano di minare le basi di un sano confronto democratico. Preoccupa che molti dei manifestanti fossero giovani, quindi facile preda di richiami ideologici alimentati dalla disinformazione e dalla diseducazione.