NO ALLA DISCRIMINAZIONE E NO ALLA COLONIZZAZIONE!

Network “Sui tetti”: bene Roccella nella chiarezza con cui ha scelto di distinguere le dichiarazioni europee sul genere da firmare. “Le motivazioni esposte dalla ministra Roccella a proposito dell’adesione a una dichiarazione contro l’omofobia e della non-adesione
alla surrettizia imposizione del gender sono ineccepibili e dovrebbero essere attentamente considerate da tutti”. Così il network di oltre cento associazioni “Ditelo sui tetti” in una nota a commento delle dichiarazioni europee in occasione della giornata contro l’omofobia. “Combattere le discriminazioni -prosegue il coordinatore Domenico Menorello- è un impegno così serio che non può essere usato strumentalmente, come stava invece accadendo. Altro è chiedere, come è necessario, che la persona sia sempre rispettata, altro è voler surrettiziamente imporre una vera e propria ideologia contro la realtà, come è il gender”. “Infatti – proseguono le associazioni- nessuno ha diritto di pretendere che il potere statale decida che non esistono i generi maschile e femminile, peraltro volendo anche annullare, su questo postulato ideologico, il modello di famiglia costituzionale”. “Ben ha fatto il governo italiano -conclude la nota- a distinguere le due ben diverse proposte, da un lato rinforzando, con l’adesione a una dichiarazione, la lotta alle discriminazioni e dall’altro, non sottoscrivendo la seconda, difendendo la società italiana ed europea da una sempre più prepotente colonizzazione ideologica degna di ben altri tempi”