SCUOLE PARITARIE, NETWORK “SUI TETTI”: “DA OGGI L’ABILITAZIONE DEI DOCENTI NON È PIÙ TABÙ: AL VIA VERI «NUOVI DIRITTI», GRAZIE AL LAVORO CONDIVISO DI TANTO ASSOCIAZIONISMO CON IL MINISTRO VALDITARA”

Roma, 7 luglio 2023 – “Da oggi l’abilitazione dei docenti nelle scuole paritarie non è più tabù grazie ad un emendamento al DL 75/23, c.d. PA bis, in corso di conversione alla Camera dei deputati. Al via una stagione con più diritti”.

Così, l’avv. Domenico Menorello, portavoce del network di circa cento associazioni “Ditelo sui tetti” (www.suitetti.org), che spiega: “Finalmente anche i docenti delle paritarie potranno diventare insegnanti non di una serie cadetta, se hanno già svolto 36 mesi di insegnamento e con 30 crediti professionali. Ciò consentirà a gran parte dei 15.000 docenti di approcciarsi a un nuovo mondo, professionalmente parlando. Sono 23 anni che esiste una legge, la c.d. «legge Berlinguer» (L. 62/2000), che definisce il sistema pubblico di istruzione come composto sia dalle scuole statali che dalle istituzioni scolastiche paritarie. Sono 75 anni che l’art. 33, comma 4, della Costituzione impone di «assicurare» alle scuole paritarie «piena libertà e un trattamento scolastico equipollente» a quello «delle scuole statali». Eppure, sono decenni che gli insegnanti delle scuole paritarie non riescono a ottenere nemmeno l’abilitazione”.

“Inoltre, – prosegue – molto opportunamente lo stesso emendamento porta in sicurezza le scuole paritarie, in quanto per un periodo transitorio (nelle more, cioè, dell’andata a regime del sistema normale di abilitazione per i laureati che partirà a settembre) si prevede che il requisito relativo ai titoli per gli insegnanti sia soddisfatto dalle scuole paritarie stesse anche con insegnanti che abbiano tre anni di esperienza nei dieci antecedenti”.

Lo stesso network “Ditelo sui tetti”, grazie al gruppo di competenze sull’educazione che opera al suo interno, nel corso di un convegno svoltosi a Milano lo scorso 5 giugno aveva proposto al Ministro Valditara una serie di proposte concrete – fra cui alcune relative proprio alla inaccettabile discriminazione giuridica verso i docenti delle paritarie – per una più reale libertà di educazione per le famiglie e i giovani. “Fertile è stato, poi, nelle settimane successive il dialogo con lo stesso Ministro Valditara e con altri esponenti del Governo e del Parlamento, fra cui il sottosegretario Mantovano e l’on. Malagola, come anche con l’importante circuito di associazioni scolastiche Agorà della parità, dialogo che ha affinato ipotesi costruttive divenute condivise da un amplissimo spettro dell’associazionismo di settore, che hanno trovato, finalmente, una fattiva interlocuzione nelle istituzioni.

“Ciò dimostra – conclude Elena Fruganti, responsabile del dipartimento educazione del forum ‘Sui tetti’, – come sia proprio vero che uniti si … convince!”

 

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