UTERO IN AFFITTO, NETWORK SUI TETTI: “CON LA CEI, INVITIAMO TUTTI A NON SCEGLIERE UN NUOVO INDIVIDUALISMO TRISTE E PREPOTENTE CON LE DONNE E I BIMBI”.

Roma, 23 marzo 2023 – “Abbiamo denunciato molte volte il formarsi di un fronte variegato che vorrebbe legittimare fabbriche di donne-oggetto e di bimbi à la carte, per soddisfare il mercato in costante crescita dell’utero in affitto”. Si legge in una nota del network delle circa 100
Associazioni di “Ditelo Sui Tetti’, a ridosso della posizione della CEI sulla maternità surrogata.

“Ringraziamo perciò sinceramente il Card. Zuppi e i vescovi italiani per aver illuminato con grande chiarezza la matrice antropologica che è all’origine delle compulsioni mediatiche (anche) di questi giorni: un neo-individualismo che mercifica la donna e il nascituro e che vuole distorcere l’idea stessa di famiglia”. “Infatti -spiega Menorello, coordinatore del network- l’individualismo cerca di soddisfare il più forte anche strumentalizzando altri esseri umani, mentre la famiglia è servizio verso l’altro da sè, accettazione della diversità in una tensione di disponibilità alla vita come dono e non come proprio prodotto”. “La CEI -concludono- pone il dibattito pubblico al livello della maggior ragionevolezza per tutti: non è, cioè, in alcun modo in discussione la libertà di opzioni personali, ma se porre il baricentro delle scelte pubbliche verso i diritti dei più deboli o, all’opposto, per dare preminenza all’individualismodei più forti”.