CONTINUITÀ DIDATTICA SU SOSTEGNO: PIENO APPREZZAMENTO DEL NETWORK “SUI TETTI“

Il Network “Ditelo sui Tetti” esprime piena soddisfazione per il provvedimento inserito nel DL 71/2024 Disposizioni urgenti in materia di sport, di sostegno didattico agli alunni con disabilità, per il regolare avvio dell’anno scolastico 2024/2025 e in materia di università e ricerca”, laddove prevede la possibilità di garantire la continuità didattica dei docenti a tempo determinato su posto di sostegno, se c’è accordo tra famiglia, discente e componente scolastica.

L’art. 8 del suddetto DL prevede cheal fine di garantire i diritti degli studenti con disabilità e favorire la serenità della relazione educativa tra studenti con disabilità e docentinel caso di richiesta da  parte  della  famiglia, e valutato, da parte del dirigente scolastico, l‘interesse del discente, nell’ambito dell’attribuzione  degli incarichi atempo determinato al docente in possesso del titolo di specializzazione per l’insegnamento agli alunni disabili può essere proposta la conferma, con precedenza assoluta rispetto al  restante personale a tempo determinato, sul medesimo posto di sostegno assegnatogli nel precedente anno scolastico, fermi restando la disponibilità del posto, il preventivo svolgimento delle operazioni relative al personale a tempo indeterminato e l’accertamento del diritto alla nomina nel contingente dei posti disponibili da parte del docente interessato.

La ratio della norma è quella di favorire una sana alleanza educativa tra famiglia e scuola, nell’interesse prioritario dello studente, il cui benessere nel contesto scolastico è strettamente legato alla relazionale educativa con il docente di Sostegno. Il provvedimento garantisce alla famiglia di farsi promotrice di una legittima richiesta ed offre al docente precario interessato la facoltà di accettare la proposta, nel pieno rispetto dei diritti dei docenti di ruolo nella stessa scuola.

È un provvedimento di cui si sentiva il bisogno, per evitare sofferenza e frustrazione in studenti e docenti, nel doverricominciare ogni anno da capo la delicata e affatto scontata relazione interpersonale che può essere decisiva per il buon esito del percorso scolastico.

Porre lo studente al centro valorizza il compito della scuola e dare spazio alle richieste delle famiglie applicazione all’art. 30 della Costituzione, che prevede il dovere e diritto in capo ai genitori diistruire ed educare i figli. La famiglia deve essere riconosciuta a pieno titolo quale soggetto interlocutore per la scuola e non essere vissuta come un corpo estraneo. È prioritario oggi lavorare ad una rinnovata e proficua alleanza tra scuola-famiglia, volta a garantire,nel pieno rispetto dei ruoli, una corretta relazione educativa e il benessere degli studenti.